La Microfibra si ottiene attraverso un processo di frazionamento di una fibra sintetica, comunemente poliestere e poliammide. La Microfibra è mille volte più sottile di un capello, il suo diametro è inferiore a 0,700 dtex (unità di misura in denari tessili). Si sono ottenute Microfibre con sezione dai 0,30 ai 0,18 denari, più la Microfibra è sottile, maggiori sono le sue proprietà che conferiscono al panno la sua caratteristica principale, quella che fa la differenza rispetto ad altri panni, la grande capacità di asporto dello sporco.

Per raggiungere la massima capacità pulente è determinante che il panno in Microfibra contenga un’alta percentuale di poliammide, che avendo un’alta proprietà assorbente permette l’asportazione dello sporco e la sgrassatura di qualsiasi superficie. Più alta è la percentuale del poliammide nel panno, più efficace è la sua azione pulente. Il poliestere ha un effetto elettrostatico, il che significa che attira e trattiene la polvere e gli acari.

Il miglior Panno in Microfibra è composto per il 70% da poliestere e per il 30% da poliammide.

Io ti consiglio di utilizzare Panni in Microfibra di nuova concezione con bordo tagliato ad ultrasuoni, senza il bordo in cotone dura molto di più e si evitano possibili aloni.

I Panni in Microfibra si utilizzano asciutti per lo spolvero, umidi o bagnati per asportare qualsiasi tipo di sporco. Possono essere abbinati ad un detergente per aumentare l’azione pulente.

Dopo l’uso, risciacquare il panno con acqua o lavarlo in lavatrice dai 60° ai 90°, senza centrifuga, ammorbidenti e candeggina.

Contattami per provare i nuovi Panni in Microfibra associati al metodo 8X per un eccellente risultato con un risparmio significativo.

La Listeria Monocytogenes è un microrganismo patogeno con habitat naturale nei terreni, nelle piante e nell’acqua.

Attraverso le materie prime entra nell’industria alimentare.

Se ingerito attraverso alimenti contaminati causa la Listeriosi, infezione molto grave sull’uomo.

È necessario prevenirlo utilizzando detergenti specifici e seguendo accurate procedure di sanificazione.

Però…

La Listeria Monocytogenes vive all’interno di BioFilm che crea o su quelli formati da altri microrganismi.

Questa protezione, detta BioFilm, lo protegge dai trattamenti di disinfezione moltiplicandosi indisturbato e continuandoa contaminare gli alimenti con cui entra in contatto.

Solo detergenti specifici riescono a distruggere e prevenire la formazione di questi BioFilm.

Eliminato il BioFilm il trattamento di disinfezione colpirà il microrganismo Listeria Monocytogenes e altri patogeni senza trovare resistenza.

Che cos’è il PH?

Il PH serve a misurare l’acidità di una soluzione acquosa, che è data dalla concentrazione degli ioni idrogeno presenti. La scala inventata dal chimico Danese Sørensen va convenzionalmente da un valore minimo 0 (soluzione acida) a un valore massimo 14 (soluzione alcalina o basica). A metà strada si trova il valore 7 (neutro), che corrisponde alla condizione tipica dell’acqua distillata a 25 °C.

A seconda del tipo di sporco da eliminare quindi, andremo ad utilizzare detergenti con PH acido, basico o neutro.

Per semplicità possiamo classificare lo sporco in 3 tipi:

La Polvere: Insieme di particelle della dimensione di qualche “micron” in sospensione nell’aria, che le trasporta da un luogo all’altro, diffondendole nell’ambiente e depositandosi sulle superfici.Facilmente rimovibile con detergenti a PH neutro (valori da 6 a 8)

Sporco Magro: Combinazione di polvere ed acqua, inorganico, incrostazioni calcaree causato dalla durezza dell’acqua.Rimovibile con detergenti a PH neutro (polvere) o acido (valori da 1 a 5)

Sporco Grasso: Sporco organico a carattere prevalentemente lipidico, grassi e oli vegetali e animali. È lo sporco che si può trovare nelle cucine o nell’industria alimentare in genere; è composto essenzialmente di unto e altri residui alimentari. In particolare si tratta di grassi e oli saponificabili che reagiscono e si sciolgono con detergenti alcalini (valori da 9 a 14)

Tieni presente che un detergente è composto da una miscela di sostanze chimiche che servono per rimuovere lo sporco da una superficie. Queste sostanze, descritte in un altro post, determinano il PH del detergente.

Un consiglio, i prodotti molto acidi (PH 1-2) o molto alcalini (PH 13-14) sono pericolosi e vanno maneggiati con assoluta attenzione, meglio se ti fai affiancare da un professionista.

Posso illustrati come utilizzarli nel modo corretto e in assoluta sicurezza così da evitare danni a persone e superfici.

Ecolabel UE è il marchio di Qualità Ecologica Europeo rilasciato dal Comitato Ecolabel-Ecoaudit.

È stato istituito nel 1992 dal regolamento n. 880/92 ed è oggi disciplinato dal Regolamento (CE) n. 66/2010 in vigore nei 28 Paesi dell’Unione Europea e nei Paesi appartenenti allo Spazio Economico Europeo – SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein).

Il marchio Ecolabel UE certifica e classifica specifici detergenti caratterizzati da marcate qualità ecocompatibili a ridotto impatto ambientale in base a un sistema di criteri rigorosi, selettivi e scientifici.

Quindi un detergente che porta il marchio Ecolabel UE in etichetta essendo scarsamente inquinante rispetta l’ambiente in cui viviamo contribuendo alla salvaguardia del nostro pianeta ed avendo bisogno di meno energia per la produzione aiuta a contrastare il riscaldamento globale e la crisi idrica.

Penserai…ma un detergente Ecolabel UE funziona e lava bene? Sappi che un prodotto con marchio Ecolabel UE ha passato dei test di performance per la certificazione, quindi se un prodotto “non lava” non otterrà il marchio Ecolabel UE.

Sono disponibili detergenti marchiati Ecolabel UE per pavimenti, piatti e lavastoviglie, superfici dure…se vuoi approfondire la questione sono a disposizione per una consulenza gratuita.

In un altro post ti ho spiegato il significato di sanificazione, se non l’hai ancora letto ti invito a farlo, ma ora approfondiamo meglio l’argomento.

Prima Fase: Pulizia e Detersione.

Quando parliamo di pulizia intendiamo tutte quelle operazioni che vanno ad eliminare “lo sporco visibile” di qualsiasi natura, polvere, grasso, liquidi, materiale organico dagli ambienti e dalle superfici, tramite rimozione manuale, rimozione meccanica, uso del calore o rimozione chimica con acqua e sostanze detergenti.

Le operazioni di pulizia e detersione sono fondamentali per ottenere una sanificazione efficace, ma per ottenete questo risultato è necessario un metodo e un’attenta selezione delle attrezzature e dei detergenti da utilizzare, che variano caso per caso.

Quando si sceglie il detergente, ad esempio, bisogna tenere in considerazione molti fattori, quali la durezza dell’acqua utilizzata, le modalità di applicazione, i materiali da pulire, lo stato e la consistenza delle superfici da pulire, la quantità, la tipologia e lo stato dello sporco.

Però una superficie pulita non è ancora sanificata, dobbiamo passare alla fase due, la disinfezione.

Seconda Fase: Disinfezione.

La disinfezione fa riferimento all’insieme di procedimenti utili a distruggere o inattivare i microrganismi patogeni.

La disinfezione può avvenire tramite tutta una serie di disinfettanti di tipo chimico, composti da sostanze quali cloro-derivati, quaternari d’ammonio, componenti a base di iodio, aldeidi, sostanze che liberano ossigeno (es. perossido di idrogeno, acido peracetico), alcoli (alcol etilico, alcol metilico etc).

La scelta della giusta tipologia di disinfettante non è banale e scontata, ma deve tenere in considerazione diversi elementi, come ad esempio i residui chimici della disinfezione, la corrosione delle superfici legata all’aggressività degli agenti disinfettanti, la natura dello sporco come zuccheri, grassi, proteine e lipidi sono più o meno sensibili a determinate sostanze, quindi a ogni prodotto trattato (carni, pasta, frutta e verdura, conserve, dolci, alcolici eccetera) corrisponderà il “giusto” disinfettante.

E’ importante poi che la concentrazione del disinfettante sia quella esatta, così come il tempo di contatto e la temperatura.In campo alimentare, infatti, anche solo una piccola disattenzione, un tempo di contatto insufficiente o giocare al risparmio sulla quantità di disinfettante significa far sopravvivere batteri molto nocivi e mettere a rischio la salute dei consumatori finali dei prodotti alimentari!

Come hai capito la sanificazione non è una cosa semplice, per questo, soprattutto in un settore come quello dell’industria alimentare, è fondamentale farsi aiutare da un professionista, così da individuare le soluzioni migliori e le procedure più adeguate al tuo caso specifico e sulla base del tuo piano HACCP.

Le normative igienico-sanitarie e i protocolli HACCP (D.lgs 155/97) prevedono che le cappe aspiranti siano pulite e sanificate come tutte le altre superfici della tua cucina.

Inoltre una buona pulizia dell’impianto di aspirazione, eliminando residui grassi, carbonizzati o viscosi, permette il suo corretto funzionamento e meno noie.

Diversamente una scorretta azione di pulizia della cappa, dei filtri e dei condotti estrattori, oltre all’evidente rischio di una sanzione amministrativa pecuniaria, ne riduce l’efficacia di aspirazione creandoti altri seri problemi.

I vapori estratti sono composti da un’alta percentuale di grasso che si accumula nei filtri e nei condotti estrattori, questo grasso è altamente infiammabile, ed è responsabile della maggior parte degli incendi che si verificano nei ristoranti.

Questi residui grassi possono sgocciolare negli alimenti in fase di cottura e/o preparazione e provocare contaminazione biologica oltre che fisica.I depositi organici che vengono a formarsi sono anche un ottimo ambiente per la proliferazione di una moltitudine di batteri e muffe che, oltre a generare cattivi odori, possono risultare pericolosi per la salute.

Inoltre il mal funzionamento dell’impianto di aspirazione aumenta il rischio di intossicazione, causato da una ventilazione insufficiente, del personale di cucina.

Per concludere devi sapere che i sistemi di estrazione sporchi fanno sì che il motore funzioni forzatamente, consumando quindi più energia del necessario.

Posso presentare ai tuoi collaboratori un metodo veloce ed efficace per mantenere pulito ed efficiente il tuo impianto di aspirazione.

Un risultato soddisfacente con meno costi, tempo e fatica.

La pulizia e l’igiene in cucina sono le chiavi per il successo del tuo ristorante. Solo se gestisci una cucina dalle perfette condizioni igienico sanitarie sei in grado di servire del cibo salutare, prevenendo qualsiasi contaminazione e rispettando al 100% i tuoi clienti.

Non basta uno chef stellato per questo aspetto, pulire una cucina commerciale è un processo che tutto il personale, preventivamente preparato, dovrebbe eseguire con un approccio metodico e pianificato per essere sicuri che ogni sua parte risulti igienizzata e sanificata.

E’ inoltre necessario disporre dei relativi detergenti professionali, da utilizzare in base all’impiego e alla natura dello sporco. Dimentica i detergenti universali e generici, in certi settori occorre dotarsi di detergenti mirati per quel tipo di superficie e sono composti infatti da principi attivi differenti.

In una cucina ci vogliono delle regole anche quando si parla di pulizia: in questo modo ridurrai i tempi delle operazioni di pulizia e i costi.

Ricordati che trascurare l’igiene può portare a cattive conseguenze per la salute dei tuoi clienti e per le tue tasche, mettendo in pericolo anche il tuo lavoro.

Quindi mi raccomando, prenditi cura della tua attività, delega questo aspetto a un professionista del settore Detergenza Professionale con il compito di impostare un metodo, individuare i giusti prodotti, contenere i costi e formare i tuoi collaboratori.

Egregio Ristoratore,
Hai molti compiti da svolgere per tenere alto il nome del tuo locale, devi gestire in modo approfondito e attento tantissime cose in svariati settori, allora perché non delegare a una figura professionale specializzata almeno la questione detergenza e igiene?

Un consulente che ti aiuti a :

– Ottimizzare i costi evitando sprechi inutili.

– Faccia adottare ai tuoi collaboratori un metodo efficace che permetta loro di migliorare nei risultati e contemporaneamente ottimizzare il tempo impiegato (quindi la riduzione nei costi degli stipendi)

– Seguire il protocollo haccp e le varie normative igienico-sanitarie evitando così contaminazioni biologiche e sanzioni.

– Essere sempre aggiornato su prodotti innovativi focalizzati sempre sul risparmio di denaro e tempo.

– La comodità per te di affidarti ad un professionista specializzato che sappia risolvere qualsiasi problematica nel settore Detergenza del tuo locale.

Tu concentrati sulla cosa più importante, mantenere alto il nome del tuo locale, fallo con tranquillità delegando a me un settore che non ti fa reddito ma è indispensabile…ah dimenticavo questo servizio di consulenza è sempre gratuito!!!

Con il metodo collaudato, pratico e garantito di CARTA DELTA avrai 7 soluzioni efficaci per mantenere il tuo standard Igienico-Sanitario al top risparmiando in contemporanea Tempo e Denaro, sorprenderai le aspettative dei tuoi clienti facendogli notare la tua attenzione e cura per l’Igiene.

IGIENE = Recensioni Positive!!!

Negli anni i nostri clienti del settore Ho.Re.Ca ci hanno chiesto dei prodotti dedicati e specifici per le proprie esigenze di lavoro e problematiche varie, così li abbiamo creati per loro e seguiti attentamente.

I feed-back positivi ricevuti nel tempo hanno consolidato questo nostro metodo.

E’ importante che tu possa “valutare” attentamente queste soluzioni tramite una consulenza gratuita, chiamami e facciamo insieme un’analisi delle tue specifiche necessità per il miglior rapporto costo-beneficio

L’igiene e la protezione dalle contaminazioni sono i primi comandamenti per un’Azienda del Settore Alimentare che, seguendo il proprio protocollo HACCP, deve mantenere uno standard Igienico-Sanitario adeguato.

Il tema della sanificazione e della pulizia sono dunque esigenze fondamentali che possono essere affrontate in maniera efficace con soluzioni dedicate all’igiene e alla sicurezza negli ambienti di lavoro.

Con il metodo collaudato, pratico e garantito di CARTA DELTA avrete 4 soluzioni efficaci per mantenere il vostro standard Igienico-Sanitario al top risparmiando in contemporanea Tempo e Denaro.

NO a Prodotti Scadenti e Inefficaci
NO agli Sprechi e Prodotti Generalizzati
NO al “Fai da Te” senza una consulenza

NON vendiamo SOLO DETERGENTI MA offriamo SOLUZIONI !!!!

Negli anni i nostri clienti del settore Alimentare ci hanno chiesto dei prodotti dedicati e specifici per le proprie esigenze di lavoro e sicurezza, così li abbiamo creati per loro.

I feed-back positivi ricevuti nel tempo hanno consolidato questo nostro metodo che proporrò anche a voi tramite una consulenza gratuita in Azienda e facendo un’analisi delle Vs. esigenze.

La durezza dell’acqua la sai? stai usando il detergente corretto o al giusto dosaggio? e la temperatura di lavaggio? ultima volta che hai fatto una manutenzione e disincrostazione? e il brillantante?
Potrei andare avanti….
Tu pensa al menù di questa settimana o a qualsiasi altro aspetto nel tuo locale, alla lavabicchieri ci penso io….!